mercoledì 24 ottobre 2012

zoom 360 v.2.0 vi aspetta al Soundart!

v-ars visualartspace (per gli amici solo v-ars) ha compiuto da poco gli anni, o meglio l'anno. E' stato uno solo è vero, ma è stato molto intenso di iniziative, di nuove entrate e chiaramente di fotografia. 

Per festeggiare questo 1° compleanno vi aspettiamo martedì 30 ottobre 2012 dalle 19.00 al Soundart, via Sant'Anselmo 20/c a Torino, in occasione dell'inaugurazione della mostra Zoom 360 v.2.0, a cura di v-ars visualartspace. 


Zoom 360 v.2.0 quest'anno intraprenderà un percorso ancora più articolato passando anche attraverso le inedite atmosfere di Donatella ArioneGiada MontinaroMarco Garrone, che per la prima volta abbiamo il piacere di presentare in una collettiva v-ars. 
Qui sotto trovate tutte le informazioni necessarie per venire a bere un bicchiere con noi.

Vi aspettiamo numerosi! 

Uno “zoom satellitare” sul pianeta Terra, che parte dalla rielaborazione grafica di immagini tratte da Google Earth fino a raggiungere, inquadrando con insolite prospettive, gli oggetti più intimi con i quali condividiamo la nostra quotidianità, passando per i tunnel della linea metropolitana di Vienna, i muri della città, i cavalcavia di periferia, e gli interni d’appartamento. Un percorso tra vari stili espressivi, rappresentati da alcuni scatti tratti da diversi progetti di ognuno degli autori, si trasforma così in una riflessione sul mondo che abitiamo e sulle forme di vita che ne vivono gli spazi. 

CORRADO FERRI con la sua satellit@rt restituisce scorci del nostro pianeta attraverso immagini satellitari digitalmente modificate. ARMANDO CERVETTI rivela tracce inattese lasciate dal tempo e dall'uomo nel contesto degli spazi urbani. MAURIZIO MARINO s’interroga sul coesistere terreno di mondi paralleli e sulle deformazioni che questo comporta. GIULIANA GABRI GIBELLI riflette sulle difficoltà e incertezze dei giovani: prendere la propria strada è un tuffo nella luce abbagliante, per abbandonare definitivamente il calore dello spazio condiviso. GIADA MONTINARO si confronta con le intimità della bambola più piccola di un enorme matriosca : il mondo. SARA FIGUEIREDO indaga il tema dell'invidia attraverso gli atteggiamenti e gli sguardi di due bambine immerse nei loro giochi. SERENA INTURRI esplora un sottomondo urbano in cui la vita scorre indipendentemente dall'alternarsi del giorno e della notte. DONATELLA ARIONE invita l’osservatore a perdersi in un contesto ovattato, dove il tempo sembra essersi fermato e lo spazio non avere più confini. MARCO GARRONE cerca di riprodurre fedelmente l'unica assenza che si ricerca attivamente, il silenzio. Il vuoto di suoni diventa così una illimitata palestra per la mente.

Rassegna Stampa




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