giovedì 29 agosto 2013

Dina Bova's Elegy of Autumn

Di ritorno dalla pausa estiva ricominciamo a parlare di arte e fotografia proprio partendo dai giorni in cui ci siamo lasciati. il 2 agosto Nikon ha annunciato i vincitori del Nikon Photo Contest 2012-2013. 

Scelto tra quasi 100.000 partecipanti e vincitore del Grand Prize di quest'anno è il lavoro della fotografa Israeliana Dina Bova dal titolo "Elegy of Autumn". Come nella maggior parte dei suoi lavori l'artista mette sapientemente in mostra il suo mondo fatto di allegorie e metafore. Un mondo nel quale coesistono emozioni differenti.  


Elegy of Autumn ©Dina Bova 

Dina Bova commenta così le diverse storie che convivono nel suo scatto vincitore:
"it is a melody of autumn – a story about elderly couple living together all life, each in his personal world, each with his own secrets. It’s also a story about immigrants living in a tiny apartment, still keeping their old festive clothes and other memorable things from the previous life. It’s a story of people who live modest life, but with dignity. It’s a story that has both – sadness and smile…
In this artwork the spheres serve as metaphors for dissociation from the outside world and even from each other.
This work is one of my favorites and very important to me. Its story touches me deeply. So I’m very happy that it was recognized in such a respected competition".



Info



lunedì 29 luglio 2013

Se non hai ancora tagliato la corda, taglia almeno il filo

a partire da domani, Martedì 30 luglio sarà possibile ritirare la propria impronta presso il Porto Ribeca, in orario di apertura, dalle 18.30 in poi

Siete stati voi a dar vita a questo progetto, con la vostra fantasia e creatività e ora sarete voi a smontare gradualmente l'installazione. Rivolgetevi a Fabrizio, al banco, per maggiori informazioni e tagliate voi stessi il filo che regge la vostra foto. 

Chi non l'avesse ancora fatto, lasci l'indirizzo e-mail e il piccolo contributo a copertura delle spese direttamente al Porto Ribeca. Appena possibile riceverete anche la versione digitale della vostra immagine marchiata v-ars che potrete utilizzare come vorrete! 





Info:

PORTO RIBECA
Via Tarino, 2
011.8141426
alportoribeca@alice.it
www.facebook.com/portoribeca

v-ars visualartspace
www.v-ars.eu
349.626.63.26

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giovedì 18 luglio 2013

95 anni Mandela

Nelson Mandela compie oggi 95 anni. Di seguito alcune tappe della vita dell'uomo simbolo dell'anti-apartheid, attraverso l'occhio dei maestri della nota agenzia di fotogiornalismo Magnum Photos


South Africa. 1961. Nelson Mandela.© Ian Berry/Magnum Photos

Robben Island, near Cape Town.
Cell in which Nelson MANDELA spent 20 of the 27 years he spent in prison.
© Raymond Depardon/Magnum Photos

South Africa. Nelson MANDELA, soon to become President MANDELA, at the election night victory celebration in the Carlton Hotel in Johannesburg.Here he receives a hug from Mrs Chris HANNI, widow of ex MK leader Chris HANNI, assassinated before the election.1994. The MK is the military wing of the ANC.
© Ian Berry/Magnum Photos

Switzerland. Nelson MANDELA, President, South Africa. 1997.
© Peter Marlow/Magnum Photos


SOUTH AFRICA. Natal. Lamontville. Supporters climb to every vantage point whilst awaiting the arrival of Nelson MANDELA. 1994
© Ian Berry/Magnum Photos
Nelson MANDELA, President of South Africa.
© Richard Kalvar/Magnum Photos



lunedì 1 luglio 2013

Impronte di una notte a studi aperti

A quasi un mese di distanza dalla lunga nottata di sabato 8 giugno in occasione di LOV#5 siamo lieti di invitarvi alla presentazione degli scatti del progetto "Dimmi che ti Impronta" di Serena Inturri, Armando Cervetti, Donatella Arione e Antonio Strollo, a cura di v-ars visualartspace.

Il progetto, interamente stampato per l'occasione, vi aspetta al Porto Ribeca, venerdì 5 luglio dalle 19.00 fino a tarda notte.  

Nella locandina pubblicata di seguito, l'interpretazione di Silvia Vaulà dello studio fotografico Plastikwombat. Il suo lavoro rappresenta alla perfezione il concetto che sta alla base di  "Dimmi che ti Impronta". Gli altri 47 scatti li potrete vedere venerdì 5 luglio... non perdeteveli!

© v-ars visualartspace - Impronta di Silvia Vaulà (Plastikwombat


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giovedì 13 giugno 2013

LOV#5@Porto Ribeca, Il fotoracconto di Martina Minuto

Pubblichiamo qui di seguito un estratto del fotoracconto di Martina Minuto, anche lei fotografa "plurireduce" dei corsi di Pepe Fotografia. Le foto raccontano delicatamente e sapientemente alcuni momenti al Porto Ribeca nella lunga nottata di sabato 8 giugno in occasione di LOV#5. Nei suoi scatti si respira davvero l'aria di quella notte trascorsa tutta sul filo di un temporale mai arrivato creando qualcosa che ancora non ha una forma finita, ma che presto l'avrà.

Ph. Martina Minuto

Andate a visitare il sito di Martina per approfondire la conoscenza con il suo punto di vista fotografico.

Ph. Martina Minuto

Ph. Martina Minuto
Ph. Martina Minuto

Ph. Martina Minuto
Ph. Martina Minuto

Ph. Martina Minuto
Ph. Martina Minuto

Ph. Martina Minuto

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martedì 11 giugno 2013

Dimmi che ti Impronta, LOV#5 @Porto Ribeca

Grazie a quanti sono passati a lasciare la loro Impronta di colore al Porto Ribeca nella lunga nottata di sabato 8 giugno in occasione di LOV#5
Noi ci siamo ripresi e voi? 

Il vostro contributo al progetto è stato eccezionale dal punto di vista della creatività...

Le vostre impronte sono in fase di lavorazione e di uniformazione. Presto vi faremo sapere quando potrete vederle dal vivo... 


ph. S.Inturri, A.Cervetti, D.Arione, A.Strollo 

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giovedì 6 giugno 2013

A spasso per LOV#5 lasciando le vostre impronte, la guida sostenibile di v-ars

Dopo avervi parlato dell'appuntamento con Dimmi che ti Impronta, di v-ars visualartspace al Porto Ribeca facciamo due passi virtuali in Vanchiglia e scopriamo cos'altro non si deve assolutamente perdere. Per farlo ci avvaliamo di un impeccabile supporto, il progetto di PEPE fotografia, che ha ritratto tutti gli host degli eventi.


PEPE fotografia

PEPE fotografia, Via Santa Giulia, 10/b
PEPE fotografia coglie l'occasione di LOV#5 per inaugurare il nuovo spazio in Via Santa Giulia, 10/b. Durante la serata lo studio accoglierà amici e ospiti della LOV night con un’edizione speciale di The Rowing Sessions, progetto musicale itinerante a cura di Elyron che presenterà il progetto Cabeki, del polistrumentista compositore veronese Andrea Faccioli, dalle 21.30. 

Info
www.pepefotografia.it
www.cabeki.com


VIAVAI Move Your Style

Viavai, Via Guastalla 10
VIAVAI Move your style si trasferisce nell'esclusivo salottino esterno di via Guastalla 10, sotto il cielo stellato di giugno, nel cuore della manifestazione. Qui ritroveremo le fashion icons che hanno lasciato il segno nella storia, in un percorso fatto di immagini, oggetti, musica e idee. Tante fotografie che vi riporteranno indietro nel tempo, idoli e icone da scovare qua e là e un dj set a tema che miscela rock'n'roll, soul, swing. 

Info
valeria@viavaitorino.com
www.viavaitorino.com

Linea 451

Linea 451, via S. Giulia 40

La libreria LINEA 451, di via Santa Giulia 40, ospita dalle 18.00 "Qualcosa è passato di qua", personale di Olga Bellero. L’artista torinese espone piccole sculture in terracotta del periodo “rosso” ed altre di maggior presenza spaziale del periodo “bianco”, più recenti, tutte accomunate dalla freschezza dello sguardo e dall’armonia delle linee.
Non manca una sorpresa: piccole insolite miniature in materia naturale completano una visita da non mancare, mentre dalle 21.00 la serata si anima della musica live di Dresda Bàruch, vero e proprio collettivo instabile di musicisti dediti allo stile lo-fi e devoti all’autoproduzione. Nonostante l’approccio essenzialmente acustico, la musica conserva i colori di un’intera tavolozza da disegno grazie a sonorità spesso ritmate e avvolgenti e ai cori che accendono gli spazi.

Info
info@linea451.net
www.linea451.net


Margò

Margò, via Buniva 9a

Al Margò, di Via Buniva 9a, dalle 19.00 fino a tardissima notte potrete assistere al DJ Set di Fed Conti (DJ e Producer) e Global Leisure Beat (DJ con il supporto al basso elettrico di Sonoragroove) che proporranno alchemiche visioni musicali ricoprendo ogni frequenza sonora, esaltando in particolare i bassi e giocando sull'improbabile con imperdibili perle di modernariato sonoro in un Dj Set che va dalla Indie Dance alla Tech House prendendo potenza nella Minimal Tech ed esplodendo nell'Electro e nella Dubstep. Dopo la performance al Vanchiglia Open Lab il loro delirio continuerà al Caffè Leri per l'after party. Instancabili. 

Info
gramanu2000@hotmail.com
Facebook: Margò Vanchiglia
Evento: https://www.facebook.com/events

Atelier Bibi e le Belle Arti


L'Atelier Bibi di Largo Montebello 31f, ci eravamo lasciati proprio in quel luogo magico lo scorso LOV#4,  propone un percorso insolito quanto affascinante: un viaggio attraverso l’immagine riflessa tra materiali tipografici e artistici che lasciano impronte (clichè in rame, zinco, legni scolpiti, resine).
dalle 18 alle 24.

Info
338.2549895
info@atelierbibi.it
www.atelierbibi.it

Galleria Ai Tre Torchi 

Ai tre torchi, Largo Montebello, 38/A
La galleria “ai tre torchi” ospiterà le incisioni di Mariella Pelissero, un’artista che lascia la sua impronta contaminando le tradizioni incisorie con tecniche nuove e creative. Durante la serata sono previsti due appuntamenti, alle ore 19 e alle 22.30, durante i quali l’artista descriverà al pubblico le procedure utilizzate per la realizzazione delle opere esposte utilizzando matrici, inchiostri e strumenti che saranno esposti unitamente ai fogli.
Le opere resteranno in esposizione fino a venerdì 14 giugno.

Info
www.mpelissero.it
AI TRE TORCHI
Largo Montebello, 38/A
011 839 54 58
aitretorchi@libero.it
www.aitretorchi.it


Non dimenticate di prendere la mappa ufficiale di LOV#5 che quest'anno è disponibile in formato YelLOV pages e scegliete autonomamente altri eventi a cui partecipare... Un po' d'intraprendenza non guasta mai.... buon divertimento!

mercoledì 5 giugno 2013

Make LOV with us

Giunta alla quinta edizione, LOV, la notte a studi aperti di Vanchiglia, va in scena sabato 8 giugno dalle 18 a notte fonda o forse addirittura alle prime luci dell'alba. 

Anche v-ars visualartspace, per il terzo anno consecutivo (ahimè, prima non esistevamo ancora) prenderà parte alla manifestazione collaborando con le realtà del quartiere. Quest'anno la base operativa del nostro intervento sarà proprio il luogo in cui l'idea di costituire un collettivo ha preso forma, ormai quasi tre anni fa: il Porto Ribeca di via Tarino, 2.


Dimmi che ti Impronta vede coinvolti in prima linea Serena Inturri, Armando Cervetti e Donatella Arione con la speciale collaborazione dell'amico e fotografo Antonio Strollo

Come già avvenne lo scorso anno con Leggero come la Luce, l'intento è quello di coinvolgere i partecipanti in prima persona in un'esperienza interattiva che si colloca a metà strada tra una performance e un workshop creativo. L'invito di quest'anno, in linea con il tema proposto dagli organizzatori, è quello di venire a trovarci numerosi e di lasciare la vostra impronta. Noi penseremo a raccontarla e a condividere con voi, in un secondo momento al Porto Ribeca, il risultato che abbiamo ottenuto, insieme.


Ma che cos'è LOV?

È l’occasione in cui un quartiere intero prende la parola, si fa persona, aspetta un appuntamento, conta i giorni e si prepara al meglio. Un quartiere che sempre di più sente di essere speciale, di avere una spinta che non si interrompe, che conferma di anno in anno la voglia di partecipare, di distinguersi per un approccio e uno stile speciali, che vuole, attraverso la creatività e l’amore per il bene comune, lasciare un segno.

Vanchiglia, il quartiere torinese che negli ultimi anni ha cambiato pelle ed è luogo di fermento creativo e culturale, propone per sabato 8 giugno 2013, dalle 18 in poi, la sua notte di festa, una notte nella quale 134 spazi aprono le porte e diventano casa comune di un intero borgo. Studi e spazi di fotografi, architetti, designer, grafici e esperti di comunicazione che si mescolano a spazi dedicati al teatro, alla danza e alla musica. E poi gallerie, negozi specializzati in oggetti e stili particolari, laboratori che interpretano i vecchi mestieri attraverso il gusto del contemporaneo, ristoranti, botteghe biologiche e etniche insieme a locali dove ascoltare musica o bere un bicchiere insieme agli amici. Ogni via e angolo di Vanchiglia è una scoperta, ogni cortile nasconde una sorpresa. Sono le facce di più di trecento persone che guardano dritte in camera con lo sguardo di chi crede che un mestiere, una professione, possono essere motivo di orgoglio e di passione.

Per il quinto anno Il comitato LOV Vanchiglia Open Lab – nato nel 2009 dall’iniziativa spontanea di un gruppo di creativi innamorati del loro quartiere – presenta la LOV Night, una notte a studi aperti durante la quale officine creative, negozi, laboratori, ristoranti e locali aprono le porte per mostrare a tutta la città la loro capacità creativa e di immaginazione in un happening senza fine fra concerti, dj set, inaugurazioni di mostre, esposizioni di lavori, allestimenti scenici e performance di danza, proiezioni, aperitivi e stuzzichini. Tutto rigorosamente gratuito e all’insegna della curiosità reciproca.

La quinta LOV NIGHT ha scelto di ispirarsi al concetto di impronta, per l’ideale che spinge ogni creativo a progettare per essere unico e speciale, per lo sforzo nella ricerca del proprio stile, per indicare il percorso ideale che unisce ogni laboratorio, studio o spazio creativo del quartiere, per immaginare un mondo nel quale ognuno usa e riusa le cose in modo consapevole e con un pensiero al futuro.
Tutte le mostre, le installazioni, le perfomance saranno declinazioni del concetto di impronta, per scoprire come un intero quartiere ha deciso di rappresentarla.

I 134 partecipanti sono divisi in categorie e il pubblico si può muovere per il quartiere in assoluta libertà guidato solo dalla curiosità e dalla voglia di incontrare realtà interessanti: non una notte bianca, ma un entusiasmante percorso di conoscenza e incontro proprio vicino a casa. Ci sono i LOVers, studi, laboratori, associazioni, attività, atelier, case d’artista, e in generale chi lavora con arte, cultura e creatività facendo base in Vanchiglia, che sono l’anima del comitato e il cuore pulsante della LOV NIGHT, ed anche quest’anno apriranno le porte al pubblico, organizzando eventi nei propri spazi. E poi LOVshops, i negozi di Vanchiglia che durante la LOV NIGHT avranno il permesso di apertura serale e le cui vetrine illumineranno il percorso tra gli studi. Alla notte di Vanchiglia non possono mancare quelli di LOVfood, i ristoranti del quartiere. Molti avranno anche un menù ad hoc (LOVmenù) e proporranno prezzi speciali (LOVprice), come faranno i LOVcafè, bar, caffè, pasticcerie che accompagneranno i visitatori lungo il percorso tra studi ed eventi. Per chi non può fare a meno di un po’ di classica movida non possono mancare i LOVbeat, i locali notturni di Vanchiglia che, con musica live e dj-set, spingeranno la LOV NIGHT fino all’alba (AfterLOV).

La Circoscrizione 7 patrocinia il progetto fin dalla sua nascita.
LOV NIGHT#5 sarà trasmessa in diretta dallo studio mobile di Radio Flash. Dal cuore di Vanchiglia al centro del mondo.
LOV NIGHT#5 fa parte del progetto Torino Smart City e collabora con CinemAmbiente.
LOV is a proud supporter of Torino Pride e Sostenibile.com e collabora con il Comitato di Quartiere di Vanchiglia.

INFO
LOV Night è una iniziativa del COMITATO LOV - Vanchiglia Open Lab
Presidente Michele Berghelli - 011 8136739 - info@linea451.net

PROGRAMMA
L’elenco dei partecipanti, la mappa e il programma sono consultabili sul sito www.vanchigliaopenlab.it
Distribuzione su Circuito Freecards

UFFICIO STAMPA
Adfarmandchicas
0113199871 - laschicas@adfarm.it

PORTO RIBECA
(vineria)
Via Tarino, 2
011.8141426
alportoribeca@alice.it
www.facebook.com/portoribeca

mercoledì 29 maggio 2013

Amore e Psiche, la favola dell’anima

di Ella Marciello 

Nell’incantevole cornice di Palazzo Barolo a Torino è possibile visitare la mostra “Amore e Psiche, la favola dell’anima” organizzata dalla Fondazione DNA Art di Milano.

Il mito antichissimo, ripreso da Apuleio nel II sec. d. C nelle “Metamorfosi”, narra la vicenda di Psiche che diventa sposa di Amore senza mai poterne ammirare il volto . La curiosità la spingerà a cercare di ammirare il viso del suo amato e, nel momento in cui questo accade, Amore decide allontanarla da sé. Psiche è quindi costretta ad affrontare diverse prove al termine delle quali otterrà l’immortalità e potrà finalmente ricongiungersi al suo sposo.

Tamara de Lempicka, 1925 ca.
Il percorso museale è strutturato seguendo diversi momenti del racconto di Apuleio e interpretato non più in chiave classica, ma nella versione platonica degli Umanisti: l’esperienza del divino non è qualcosa di verificabile e tangibile sensorialmente, (come Psiche erroneamente pensò) ma assume la connotazione di quell’eterea e immateriale sostanza percepibile soltanto con il cuore.

La caratteristica che rende questa mostra innovativa e unica è la magnifica connessione tra opere classiche e contemporanee che ancora una volta ci mostrano la straordinaria attualità di un tema come quello dell’ immortalità dell’anima. Accanto alle famose sculture del Canova (di cui sono esposti i gessi) possiamo ammirare antichi reperti archeologici risalenti al IV e v secolo a. C. , dipinti di Tiepolo e Tintoretto, opere della corrente dell’Arte Povera di Mauri, Gilardi e Cunellis e a conclusione, un’inedita istallazione di Fabrizio Plessi.

Amore e Psiche, la favola dell’anima” è sicuramente un’esperienza da non perdere. Ci permette in un momento come quello attuale, in cui gli spazi più intimi ci sono spesso negati, di riavvicinarci alla dimensione profonda e intrinseca che porta al ricongiungimento di noi stessi con quell’entità che spaventa e affascina al contempo, l’anima appunto, e percepire come questo sconvolgimento ha attraversato l’uomo nei millenni della sua storia.

È un cammino incerto e faticoso, ma non impossibile.


Info
Palazzo Barolo - via delle Orfane 7, Torino
orario: martedì-domenica 9,30-19,30, lunedì chiuso
informazioni e prenotazioni 011/ 6502833 e 02/29010404



lunedì 27 maggio 2013

RECords never stop turning

Ritorna RECords di Armando Cervetti, questa volta di scena fuori Torino alla Crota del Xanto, Circolo Arci di Chiaverano (TO), non molto lontano da Ivrea. La mostra, organizzata in collaborazione con l'Associazione Rosmarino, inaugura venerdì 31.05 e si protrae fino al 9.6.2013.

Il viaggio proposto da RECords è quello che molti di noi han sempre sognato di fare: quello che compie la materia grezza per diventare musica.
Gli scatti sono stati ripresi nei locali della Phonopress di Settala (MI), che da oltre trent'anni produce dischi in vinile da 7" e 12" per l'industria discografica. Si tratta di uno degli ultimi baluardi della produzione dei tanto amati supporti, in cui nasce e si sviluppa l'intero processo: dall'incisione, in cui le matrici dei dischi vengono incise su acetati, ai bagni galvanici, dove gli acetati vengono argentati, fino alla creazione dei negativi in nickel, quindi i positivi e, infine, gli "stampatori" che, una volta centrati e preformati, saranno pronti per essere montati nelle presse. 
Il tutto avviene grazie a una forza pari a circa 100 tonnellate, vapore e acqua ad alta pressione. 
E alla dedizione di coloro che, con passione, portano a compimento queste opere d'arte.





Info:
Crota del Xanto
Chiaverano (TO)
Mappa: http://goo.gl/maps/3z9sW
Tel: 334 343 5096


martedì 21 maggio 2013

L'attimo di Ellaemme

Segnaliamo con piacere l'inaugurazione che si terrà domani sera, mercoledì 22 maggio dalle ore 19.00, al Soul Lab di Via Berthollet 20/D a Torino, la mostra dell'artista torinese Ellaemme, in collaborazione con AUT (Artisti Uniti Torinesi).

Il focus della mostra, che raccoglie i lavori dell'artista, è "l'attimo: come le parole ripetute si svuotano di significato restando soltanto suono, anche queste opere hanno vita nel passaggio di uno sguardo. Ed è una vita personale, unica, non ripetibile".

A guardarle da fuori le astrazioni di Ella Marciello - in arte Ellaemme - sono dei crocevia affollati che sembrano fondere i passanti  inconsapevoli che li attraversano. Figure che sembrano amalgamarsi tra loro a formare un corpo solo, pur mantenendo la loro identità. Per la quale sarebbero disposte a tutto. 


Ai lati di quei crocevia bisogna sostare e osservare a lungo, prima di potersi immergere nella folla che li popola e farne finalmente parte. Solo in quel momento tutto sembra fluire alla giusta velocità. Le immagini paiono rallentare svelando ognuna di quelle identità e i suoni, proprio attraverso il colore e la materia, diventano via via più riconoscibili e si separano in molteplici melodie, tutte ben distinte.  



I suoi quadri, come tutti, vanno osservati, ma anche toccati, fin nel midollo della loro materia. Ognuno libero di percepire le sensazioni che in modo più naturale si manifestino, ognuno libero di interpretare le proprie suggestioni ed evocazioni. 

"Quello che io sono, quello che provo mentre dipingo è il vero atto creativo. Quello che si vede sulla tela è il simulacro, è il guscio di qualcosa che è andato perduto e che a sua testimonianza lascia questa traccia. Non descrivibile a parole, non creabile in nessun altro modo se non questo". (Ellaemme)

Biografia
Ellaemme nasce, in una notte d’autunno, nel 1980.
Compie studi scientifici non per suo volere poi, quando è abbastanza grande per scegliere, finalmente si iscrive a Lettere. Si divide tra l’amore per l’arte e quello per la scrittura in un connubio in cui il comune divisore è lo spazio, i confini di un foglio, o di una tela.
Per varcarne i limiti, durante il suo percorso artistico sperimenta diverse tecniche e trova la sua dimensione, infine, a metà strada tra l’informale, l’espressionismo astratto e la pittura materica.
Ciò che non è più, o non ancora, esprimibile a parole assume la connotazione intrinseca che l’arte ha ai suoi occhi: svuotato da qualsiasi residuo valore formale, racchiude ogni significato nel gesto artistico, nell'atto stesso della creazione.


Info e Orari
SOUL LAB
Via Berthollet 20/D
(San Salvario . Torino)
Inaugurazione 22.5.13 dalle ore 19:00 fino a tarda sera. 
Ingresso gratuito

La mostra sarà visitabile tutti i giorni, tranne il Lunedì, dalle 15:00 alle 03:00 presso il Soul Lab. 

martedì 14 maggio 2013

La macchina narratrice

Segnaliamo con piacere la doppia proposta che associa fotografia e letteratura dell’associazione culturale bin11 in occasione del XXVI Salone Internazionale del Libro e del Salone Off coordinato dalla VIII circoscrizione, da giovedì 16 a lunedì 20 maggio 2013

L'associazione culturale bin11 riparte dal binario morto dell’ennesimo contributo alla riflessione sulla cultura dell'immagine per chiedersi quel che resta da dire a proposito di quel che non si può dire, ovvero l’immagine stessa. Per la sua proposta espositiva e formativa, bin11 si definisce come un contenitore culturale indipendente permeabile alla scena urbana in cui si colloca. 




Fotografie: la macchina narratrice
di Ivan Catalano, Valeriu Ceobanu e Giampiero Vietti 

In Il castello dei destini incrociati Italo Calvino, associando il codice narrativo a quello iconico dei tarocchi, riporta le storie di alcuni viaggiatori che smarriti trovano rifugio prima in un castello, poi in una taverna. Qui, misteriosamente privati dell’uso della parola, non avendo altra possibilità, iniziano a raccontarsi storie utilizzando ciascuno le 78 lame di un mazzo di tarocchi marsigliesi che dispongono su di un tavolo. Calvino utilizza i tarocchi di Marsiglia come una ‘macchina narratrice’ e, restituendo una lettura molto personale degli arcani, sviluppa i racconti dei viaggiatori a partire dalla simbologia delle carte, che paragona a una tavola dei mestieri, a uno schema di parole crociate che vede le figure al posto delle lettere. 

Inaugurazione della mostra:
giovedì 16 maggio | ore 18.30 | bin11 | Via Belfiore 22/a, TORINO
Orario di apertura da venerdì 17 a lunedì 20 maggio: 18:30-22:00


In contemporanea con l’inaugurazione della mostra bin11 presenta il monologo teatrale e il libro:

Amico treno non ti pago, 
perché ho viaggiato senza pagare il biglietto
Angelo Maddalena, Eris Edizioni
Testo, regia e interpretazione di Angelo Maddalena.

Il progetto Amico treno non ti pago inizia nel febbraio del 2006 con la lettera di Angelo Maddalena dal titolo omonimo pubblicata da Carta dei cantieri sociali. La finalità artistica di questo lavoro è indirizzata verso un’espressività che riunisce lo slancio narrativo epico e il racconto del presente, del vissuto individuale e l’ansia di agire direttamente nella realtà. Il racconto si propone di individuare quegli elementi repressivi che toccano aspetti del vissuto quotidiano paralizzando la capacità di agire e di viaggiare, di spostarsi e pendolare tra una città e un’altra o all’interno della stessa città. Un’arte di vivere che si confonde con l’arte di raccontare, di cantare la cancellazione della memoria storica e i nuovi processi di imbavagliamento e incatenamento profondi del nostro esistere. Il racconto si arricchisce di viaggi in Francia del 2008 e 2009, durante i quali avvengono incontri con documenti e soggetti che invitano alla riflessione circa l’opportunità di un trasporto pubblico ferroviario e urbano gratuito o quantomeno autogestito. Il documento Allarme agli ammutinati delle vie ferrate, stampato a Torino nel 2005, e altri incontri diretti e indiretti con ferrovieri e pendolari “colorano” e caratterizzano il racconto. La semplicità del racconto, che richiede una chitarra e una sedia, richiamano l’essenzialità dei racconti epici dei cantastorie.

giovedì 16 maggio | ore 18.30 | bin11 | Via Belfiore 22/a, TORINO
  
Per informazioni:
349.4063128 / 347.8970190 / 339.81931Ufficio stampa: Serena Cambareri (349.4063128).
bin11 è anche su Facebook e Twitter @bin11_Torino

lunedì 6 maggio 2013

I Tesori del Mondo

Inaugura questa sera, 6 maggio, presso la Galleria d'Arte Raffaella De Chirico, a Torino, dalle ore 19.30 la mostra fotografica I Tesori del Mondo, nella quale l’arte e la fotografia stringono la mano alla solidarietà. È da questo incontro che nasce una collaborazione tra l’organizzazione CIFA e la Raffaella De Chirico Arte Contemporanea che ospiterà la mostra fotografica I tesori del mondo presso gli spazi espositivi di Via Vanchiglia. L’allestimento esporrà scatti che ritraggono volti e vissuti di ogni parte del mondo. Il mezzo fotografico, ancora una volta, si eleva a testimonianza diretta ed esaustiva con la volontà di instaurare un tacito dialogo tra l’osservatore e i soggetti ritratti. La fotografia si fa racconto e viaggio, narrazione di usi, costumi e differenti condizioni sociali esistenti.Giovedì 16 Maggio le fotografie in esposizione verranno messe all'asta ed i proventi della vendita verranno destinati ai progetti di Cifa Onlus in Italia e nel mondo.


I tesori del mondo, Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, 6-15.5.2013

La Raffaella De Chirico Arte Contemporanea ha celebrato i due anni di attività l’11 Febbraio 2013. Si afferma come polo di ricerca innovativa e di carattere internazionale nel panorama dell’arte torinese perseguendo una raffinata e coraggiosa linea concettuale e stilistica che focalizza l’attenzione sulla scoperta di giovani e promettenti artisti. La ricerca intrapresa dalla direttrice della RDC Arte Contemporanea non limita il proprio campo d’azione ad uno specifico ambito, ma offre una proposta che spazia dalla più “classica” pittura, alla sperimentazione di materiali per arrivare alla fotografia. La batteria di artisti facenti parte dell Galleria De Chirico, denuncia identità artistiche salde e uniche che, se pur differenti per livelli estetici e concettuali, si sposano in un’omogeneità di linguaggio all’interno della direzione perseguita dalla ricerca espositiva.
CIFA è un’organizzazione non governativa nata nel 1980 a Torino, impegnata a migliorare le condizioni di vita dei bambini in situazione di bisogno o in stato di abbandono e a tutelare i loro diritti fondamentali. L’impegno pluriennale di CIFA si caratterizza attraverso l’adozione internazionale, strumento con cui viene garantita una famiglia a quei bambini cui non è data la possibilità di crescere in un ambiente familiare adeguato all’interno del proprio Paese. CIFA affianca gli aspiranti genitori adottivi nel processo di accrescimento delle proprie capacità genitoriali durante il percorso adottivo e durante l’inserimento del bambino in famiglia. Attraverso progetti di cooperazione internazionale a favore dell’infanzia, realizzati con il pieno coinvolgimento di partner locali, CIFA previene il fenomeno dell’abbandono e promuove i diritti dei bambini. I progetti di CIFA favoriscono il miglioramento delle condizioni di vita dei bambini e delle comunità in cui vivono, il soddisfacimento dei loro bisogni primari quali acqua, cibo, assistenza sanitaria, istruzione e protezione, il rispetto dei loro diritti. CIFA promuove la cultura dei diritti dell’infanzia attraverso laboratori didattici, eventi pubblici, workshop e convegni sul territorio italiano ed europeo.


Orari
Opening: Lunedì 6 Maggio 2013, 7.30 PM
Durata: 6 – 15 Maggio 2013
Asta di beneficenza: giovedì 16 Maggio, ore 7.30 pm
Sede della mostra e dell’asta:
Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, Via Vanchiglia 11/A, Torino

Informazioni al pubblico:
Raffaella De Chirico Arte Contemporanea
E-mail: info@dechiricogalleriadarte.it
Web: www.dechiricogalleriadarte.com
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mercoledì 1 maggio 2013

Istanti di primo maggio

Attraverso l'occhio dei fotografi della nota agenzia di fotogiornalismo Magnum Photos, un salto qua e là nel tempo e nello spazio lasciandosi incantare dalle immagini dei più grandi maestri della fotografia in occasione dei festeggiamenti del 1 maggio.  

FRANCE. Paris. May 1st, 1937.
May Day celebrations.
© Robert Capa/Magnum Photos

AUSTRIA. Vienna. 1948.
May Day demonstration
© David Seymour/Magnum Photos

ENGLAND. OXFORD. May morning., 1950
© Stuart Franklin/Magnum Photos

AUSTRIA. Life in post-war Vienna:
May First parade of the Austrian Socialists (SPOe)
on the Ringstrasse-Boulevard.
Child carries a framed picture of President Theodor Koerner.
Vienna,1954
© Erich Lessing/Magnum Photos

CZECHOSLOVAKIA. Prague. 1968. May Day Parade.
© Josef Koudelka/Magnum Photos

SOVIET UNION. Estonia. Tallinn. 1973. Celebrating May Day.
© Henri Cartier-Bresson/Magnum Photos

UZBEKISTAN. Urgench. 1st of may labor day parade. 1989.
© Carl De Keyzer/Magnum Photo

RUSSIA. Moscow. 1996.
May Day celebration. Communist demonstration.
© Josef Koudelka/Magnum Photos




martedì 23 aprile 2013

Questione di punti di vista

di Armando Cervetti

Il punto di vista è probabilmente la prima scelta che un fotografo deve fare prima di scattare. Che il punto di vista possa fare la differenza infatti è uno dei pilastri della fotografia. Spesso gli stessi oggetti, gli stessi panorami, le stesse piazze o addirittura le stesse persone assumono connotati completamente diversi se visti da una prospettiva inusuale. 

Ph. Menno Aden
Il fotografo berlinese Menno Aden, nel suo progetto Room Portraits, ritrae interni stravolti da un punto di vista particolarmente azzardato: il soffitto. 
Quasi fosse una mosca, ospite temporaneo che ha approfittato di una finestra aperta, il suo obiettivo guarda in giù, rigorosamente dal punto più centrale della stanza, ne cambia i connotati e la trasforma quasi in un plastico, una riproduzione impeccabile e fedele in miniatura di quella stessa realtà. 


Ph. Menno Aden

Ph. Menno Aden

Ph. Menno Aden

Ph. Menno Aden

Ph. Menno Aden


Ph. Menno Aden


info

sabato 20 aprile 2013

Ordo Amoris


Ci sono immagini che catturano. Paralizzano. Seducono.
Passando per caso per le vie della città può accadere che ci si imbatta, inaspettatamente, in alcune di queste immagini. E allora non puoi fare a meno di avvicinarti, irresistibilmente vittima del loro potere fascinatorio.
A volte queste immagini sono più accessibili di quanto non si creda: basta suonare un campanello, scendere qualche gradino e immergersi in esse.

Anna Madia, Le Nozze, olio su lino, 2012 cm 57X50

La Galleria d'Arte Raffaella De Chirico, a Torino, ospita fino al 30 aprile opere che hanno questo potere. Si tratta della mostra “Ordo Amoris”, nata dall'incontro di Barbara Bonfilio, Elisa Filomena, Moira Franco e Anna Madia, le artiste riunite nel collettivo Hado Painters
Sabato 20 aprile alle 17:30, presso la Galleria, verrà presentato il catalogo dedicato all'esposizione e, in quell’occasione, sarà possibile conoscere le creatrici di Ordo Amoris.

“Chi ha l’ordo amoris di un uomo, ha l’uomo stesso”. Max Scheler

Elisa Filomena, Maree, olio su tela, cm 100x150, 2013
Moira Franco, Iceberg - Catarsi, biro, rolla, bitume e acrilico su carte, 2013, cm 98x70

Barbara Bonfilio, No Fur #49, acrilico su tavola, 2013, cm 153x153


Info
ORDO AMORIS - Hado Painters
presentazione del catalogo: sabato 20 Aprile, h 17:30
In mostra sino al 30 aprile 2013 
Via Vanchiglia 11/A - 10124 Torino
tel 011.19503550